La maggior parte di noi potrebbe pensare che dimenticare un bambino in auto sia una cosa impossibile, che non potrebbe capitargli mai. I numeri dimostrano però il contrario.
Negli Stati Uniti ad esempio sono 711 i bambini che dal 1998 hanno avuto questa sfortuna, ed ai quali è costata la vita. In Italia la situazione è migliore, con un caso ogni anno di media. Questo fenomeno non è dovuto ad una particolare predisposizione del genitore, ma ad uno stato della mente comune chiamato amnesia dissociativa. Un vuoto di memoria che può colpire tutti, causato perlopiù dallo stress o dalla fretta.
Per evitare le seppur minime probabilità che questo si verifichi, lo Stato ha appena approvato una legge che impone la presenza di un dispositivo anti-abbandono su tutti i seggiolini auto utilizzato per trasportare bimbi fino a 4 anni.
Il funzionamento di questi dispositivi è variegato. Il mercato ne offre infatti tante tipologie, che sfruttano nei segnali acustici o le notifiche sul cellulare. Quello che li accomuna tutti è un avviso evidente qualora ci si allontani dall’auto senza aver portato con se il bimbo sul seggiolone.
Questi dispositivi, che probabilmente diventeranno di serie sulle auto prodotte in futuro, dovranno essere acquistati entro luglio 2019, data di entrata in vigore della nuova legge.
Per poterli comprare lo Stato ha messo a disposizione degli sgravi fiscali, mentre per chi non si adeguerà sono previste sanzioni da 81 a 326 euro e, in caso di recidiva nell’arco di un biennio, la sanzione accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.