La benzina oggi in quasi tutti i distributori italiani ha raggiunto il prezzo record di 2 al litro, non accadeva dal 2014.
La situazione è davvero grave e da più parti le associazioni a difesa dei consumatori invitano il Governo a intervenire per calmierare gli aumenti e agire sulle accise.
Sempre più spesso sentiamo parlare della guerra in Ucraina come unica responsabile del decollo dei prezzi del carburante nelle prime settimana del mese di marzo, ma in realtà a incidere sui prezzi sono diverse variabili e in particolare in Italia, le accise.
Cosa sono? Wikipedia stila una lista di ben 19 accise che più o meno dal 1930 vengono applicate sul prezzo della benzina e servono (ma poi servono davvero?) a far fronte a emergenze come guerre o calamità naturali.
Ecco che tra le accise, ritroviamo l’imposta per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont, per i terremoti, per la guerra in Libano e persino per la guerra in Etiopia, risalente al 1935.
Se vuoi sapere perché la benzina in Italia è così cara, leggi tutto l’articolo su Autoscuole nel web.