Abbiamo raccolto una serie di suggerimenti da tenere in considerazione, a seconda del trimestre in cui ci si trova, per continuare a guidare senza correre il rischio di provocare problemi alla gravidanza o alla salute della donna in dolce attesa.
Nei primi mesi di gravidanza il pancione non è ancora visibile ed i fattori che possono incidere sulla guida sono pertanto la stanchezza e, in alcuni casi, dei veri e propri colpi di sonno improvvisi.
L’unico consiglio da tenere a mente in questa fase è quello di ascoltare il proprio corpo ed affidarsi quindi al buon senso, evitando di guidare quando ci si sente stanche, soprattutto in ore notturne.
Nel secondo trimestre un aspetto importante riguarda l’utilizzo della cintura di sicurezza, che per quanto possa risultare scomoda resta un sistema assolutamente obbligatorio: l’articolo 172 del Codice della Strada obbliga infatti le donne incinte ad utilizzare la cintura di sicurezza, specificando che l’esenzione da tale obbligo è possibile solamente sulla base di una certificazione rilasciata dal ginecologo curante (questa certificazione va sempre tenuta in auto, ndr) che attesti appunto le eventuali condizioni di rischio derivanti dall’uso delle cinture di sicurezza.
Il terzo trimestre è sicuramente quello più delicato: la grandezza del pancione raggiunge infatti la dimensione massima, modificando di fatto le misure e la tecnica di guida della donna. Aumentando la distanza dal volante, ad esempio, si tengono le braccia in tensione, aumentando lo sforzo necessario a guidare. Decidere di continuare a guidare anche in questa fase rappresenta quindi una scelta molto personale. Tuttavia, a chi decide di guidare anche in questa ultima fase consigliamo di evitare strade accidentate che potrebbero causare sobbalzi o sussulti.
Ti consigliamo di prenderti spesso delle pause per sgranchirti le gambe, considerate la difficoltà nella circolazione del sangue registrata quando si affronta una gravidanza. E ricorda che il miglior consiglio è quello che ti invia il tuo corpo, cerca sempre di ascoltarlo prima di decidere se guidare oppure no.