Il rischio di incorrere in incidenti sul lavoro, quando si parla di macchine agricole, è concreto e purtroppo frequente. A confermarlo sono i molti infortuni che ogni anno si verificano in Italia. Da tempo aleggia la possibilità di inserire l’obbligo di un’abilitazione specifica, a seconda dei diversi tipi di macchine agricole, senza però concretizzarsi ancora.
Il Ministero del Lavoro, infatti, ha recentemente diramato una circolare per comunicare la proroga di questa sostanziale modifica a Marzo 2015.
L’idea nasce da un accordo Stato – Regioni del 22 febbraio 2012, in cui è stata stilata una lista delle macchine agricole per cui è necessario possedere nozioni specifiche oltre a quelle generali già imposte dalla sicurezza sul lavoro, fondate solamente sui rischi connessi all’attività.
Di seguito l’elenco delle macchine agricole per cui sarà necessario ottenere un’abilitazione specifica:
– Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo;
– Trattori agricoli o forestali;
– Gru mobile;
– Piattaforme di lavoro mobili elevabili;
– Gru a torre;
– Escavatori idraulici e a fune;
– Pale caricatrici frontali;
– Autoribaltabili a cingoli;
– Pompa per calcestruzzo;
– Gru per autocarro;
– Terne.
Una volta regolarizzata tale novità, i contadini con molti anni di esperienza potranno comunque ottenere facilmente l’abilitazione iniziale, dovendo però frequentare nel tempo dei corsi di aggiornamento.